L'ergonomia è la disciplina che studia la migliore integrazione tra lavoro umano, macchina e ambiente di lavoro, finalizzata al maggior rendimento del lavoro stesso. In questi appunti ci si concentrerà sulle modalità di applicazione di questa disciplina.
Ergonomia
di Laura Polizzi
L'ergonomia è la disciplina che studia la migliore integrazione tra lavoro umano,
macchina e ambiente di lavoro, finalizzata al maggior rendimento del lavoro
stesso. In questi appunti ci si concentrerà sulle modalità di applicazione di
questa disciplina.
Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
Corso: Scienze della Comunicazione
Esame: Ergonomia
Docente: Ivetta Ivaldi1. Uomo-Macchina
Il CEN negli anni ha prodotto vari tipi di standard. Quelli di tipo C si caratterizzano per essere “verticali”
cioè si riferiscono ad uno specifico macchinario; quelli di tipo A e B coprono gli aspetti generali di sicurezza
comuni a tutte le macchine.
Macchina: è un insieme di parti o componenti collegati di cui almeno uno mette in moto vari circuiti: di
controllo, di potenza, insieme per uno scopo specifico (es. processamento, trattamento, packaging di
materiale)
Standard di tipo C: le norme europee hanno dato linee guida e una procedura di 7 fasi:
1. chiarire i limiti della macchina: per stabilire l’usabilità della macchina rispetto agli operatori o alle
persone esposte (la loro capacità o competenza, livello di addestramento, impegno fisico e mentale, uso di
protezione). Vi sono checklist: sia quelli del macchinario (il ciclo di vita) con i compiti lavorativi, e i gruppi
di lavoro, sia i limiti di spazio e tempo (durata e frequenza d’uso), che le variabili ambientali (rumore,
illuminazione) ed anche i dispositivi di protezione individuale e un prevedibile uso scorretto
2. individuati i rischi più rilevanti: per la non applicazione dei principi ergonomici, attraverso le valutazione
soggettive degli utilizzatori della macchina. Checklist di 22 items
3. sono considerati solo gli item emersi nella fase 2: distinguendo tra quelli trascurabili e quelli da
approfondire. È un questionario a diagnosi rapida (quick-scan)
4. valutazione rischi significativi: dal generale al particolare, per capire l’intero problema.Si parte dall’esatta
definizione delle variabili critiche fino ad arrivare al come è stato progettato il processo lavorativo
5. come ridurre i rischi:
3 soluzioni:
• eliminarli, riprogettando la macchina
• adottare misure di controllo e salvaguardia
• usare dispositivi di protezione individuali
6. indicazioni su come verificare le misure ergonomiche: da applicare attraverso il confronto con gli
standard di riferimento (se disponibili)
7. info per comportamenti da adottare: per le situazioni a rischio ergonomici: Il produttore interverrà se non
si può ridurre il rischio, con una riprogettazione.
Laura Polizzi Sezione Appunti
Ergonomia 2. Uomo-Calcolatore - ps cognitiva, informatica, ergonomia -
Informatico mette a punto il prototipo del software: soluzione parziale (cioè da validare) il prodotto sarà più
ergonomico quanto più il modello informatico saprà ricondursi alla psicologia dell'oggetto e la sua
percezione.
Contesto d'Uso: utente-compito-attrezzatura-ambiente
Misura dell'Usabilità: sono necessarie misure di efficacia, efficienza e soddisfazione per raggiungere gli
obiettivi prefissati
Web usability: l'impatto che le nuove tecnologie della rete hanno sull'utente.
Studio Di Nocera e alt: (procedura di analisi fattoriale) Sito in grado di essere controllato, gestito e
manipolabile (maneggevolezza). Altri fattori sono utilità, attrattiva o gradevolezza del sito (grafica e colori)
EUSTRESS: è lo stress buono che genera una tensione positiva utile per il cambiamento e lo sviluppo.
STRESS-TRAIN: è un rapporto
STRESS: la somma di tutte le influenze esterne e valutabili che interferiscono con un essere umano fino a
condizionarlo mentalmente. Crisi dell'organismo che cerca di adattarsi ai cambiamenti
TRAIN: è la risposta a questi stimoli i cui effetti (a breve termine) risentono di una forte componente
psicologica, per il modo in cui il soggetto li affronta e li gestisce in base alla propria personalità ed
esperienza. Es fatica mentale
Laura Polizzi Sezione Appunti
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